Confermato il Bonus Irpef per i redditi sotto i 26mila euro annui e il suo ammontare sarà di 640 euro da maggio fino alla fine del 2014. Mentre dal 2015 il taglio di 80 euro al mese, diventerà strutturale e verrà garantito per tutto l’anno. Nelle anticipazioni fatte all’Ansa il governo conferma che sta per varare un decreto legge che individua le coperture finanziarie per la manovra.
Pronti anche i tagli per i ministeri. Al posto dei 200 milioni previsti precedentemente saranno 240 i milioni che saranno tagliati e riguarderanno diversi Ministeri e la Presidenza del Consiglio, che precedentemente era stata esclusa dalla dieta dimagrante. Per l’individuazione delle voci di spesa che saranno ridotte bisognerà attendere il decreto del Presidente dle consiglio entro i 15 giorni successivi all’entrata in vigore del decreto.
Ma la diminuzione dell’Irpef del 2015 non parte da un risultato uguale a zero. Infatti è in arrivo un fondo che permetterà di rendere strutturale il taglio fiscale per i lavoratori dipendenti e prevede 2,7 miliardi per il 2014, 4,7 per il 2016 e dal 2018 saranno 2, per un totale di 13,6 miliardi.
Mentre dalla lotta all’evasione fiscale sono attesi 15 miliardi per il 2015. Secondo la previsione contenuta nel decreto legge Irpef, il governo di Renzi preparerà un programma atto a conseguire per il 2015 una crescita “di almeno 2 miliardi di entrate dalla lotta all’evasione fiscale”.