Mancano quattro giorni alla sfida di Latina che potrebbe voler dire promozione matematica in serie A. La squadra e la città stanno vivendo due marce d’avvicinamento nettamente distinte.
Professionale come sempre quella dei rosanero che senza proclami e con tanta abnegazione stanno preparando la gara di sabato. Più silenziosa e meno folkloristica del solito quella dei palermitani che, a differenza di dieci anni fa, sembra stiano vivendo questa vigilia con meno trasporto.
Iachini ha fatto svolgere una doppia seduta di allenamento ai suoi giocatori. Al mattino il tecnico ha diviso la squadra in due gruppi, con una parte destinata a fare lavoro atletico in palestra e un’altra a svolgere lavoro tattico in campo. Nel pomeriggio seconda seduta a base di lavoro tecnico-tattico con partitella finale.
Alla seduta mattutina hanno partecipato anche Maresca e Muñoz, lontani dai campi nelle ultime partite. Nel pomeriggio, i due, hanno continuato a svolgere lavoro atletico. Non è ancora chiaro se potranno essere della partita ma lo staff tecnico e quello sanitario stanno cercando di portarli in condizione così da potere rispondere alla convocazione di Iachini.
Discorso diverso per Morganella ed Hernandez. Il terzino svizzero continua con il suo lavoro personalizzato, dopo le sette fratture al volto subite in quel di Cesena, dopo lo scontro col difensore bianconero Krajnc.
Indagini strumentali, invece, per l’uruguayano. Gli esami hanno evidenziato la formazione del callo osseo della frattura riportata al terzo metacarpo della mano sinistra. Il giocatore da marzo è ai box proprio per i postumi di questa frattura e del successivo intervento chirurgico. La buona notizia è che Hernandez da mercoledì sarà a disposizione dello staff tecnico.
Adesso non resta che attendere la veemente risposta dei tifosi del Palermo che sicuramente non faranno mancare il loro apporto alla squadra con il traguardo ormai a un passo. Dopo la sbornia delle feste pasquali, con tutta probabilità, arriverà anche quella del campionato vinto.