Un uomo di 44 anni è stato trovato impiccato nel cortile della scuola media Cesare Pavese in via Domenico Fontana al Vomero, oggi chiusa per le vacanze di Pasqua.
L’uomo è stato trovato appeso a una corda fissata sua una scala antincendio nel cortile dell’istituto con le mani legate dietro la schiena. Sul posto sono arrivati sia la polizia che la scientifica per i primi rilievi.
A lanciare l’allarme è stata una chiamata anonima al 113. Si cerca di chiarire se si tratta di un omicidio o di un suicidio anche se gli investigatori propendono per la seconda. L’uomo era un tossicodipendente, Roberto Calendo, che a luglio avrebbe compiuto 45 anni.
Le mani dell’uomo erano legate, ma, secondo quanto si è appreso, con fascette elastiche, che possono dunque stringersi ai polsi autonomamente.
La tesi del suicidio è corroborata dal ritrovamento vicino al cadavere di un biglietto nel quale, secondo quanto si è appreso, l’uomo avrebbe chiesto scusa ai suoi familiari. Calendo, senza fissa dimora, si sarebbe introdotto nel complesso scolastico scavalcando il muro di cinta.
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certo anche Poirot , in presenza di un impiccato con le mani legate dietro la schiena, avrebbe qualche dubbio che posa essere un omicidio e non un suicidio