Passata la Pasqua gli agenti della polizia municipale stanno notificando dieci provvedimenti di chiusura per cinque giorni a una decina di locali che avrebbero occupato illegalmente il suolo pubblico. Sotto la scure dell’amministrazione sono finiti tavolini, sedie, ombrelloni, fioriere, piante e i gazebo.
Per l’amministrazione comunale non modo per ripristinare il rispetto delle regole per i commercianti un provvedimento eccessivo in un grave momento di crisi che mette a rischio posti di lavoro in un momento di grave crisi. Tra questi locali c’è anche la vicenda del Berlin Bar di via Isidoro La Lumia.
Il locale è stato multato per avere occupato il suolo pubblico quando dalla sera alla mattina senza nessun preavviso davanti all’ingresso i titolari hanno trovato montato un’impalcatura che bloccava l’ingresso.
“Una situazione paradossale – dice il titolare del Berlin Alfonso Zambito – Non è possibile essere penalizzati in questo modo. Noi avevamo pagato regolarmente il suolo pubblico. Senza nessun preavviso ci è stata bloccata l’attività. Ci siamo spostati solo nell’altro marciapiede per non chiudere. Gli agenti della polizia municipale non hanno voluto sentire ragioni e ci hanno multato. Una vicenda grottesca. Chiediamo al sindaco Leoluca Orlando di mettere fine a questa azione paradossale. Se vengono i vigili ho qui una bottiglia di benzina. Sarò costretto a compiere un gesto estremo”.
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Nei giorni scorsi almeno due provvedimenti del Tar di Palermo hanno dato ragione ai commercianti sospendendo i provvedimenti di chiusura. Anche il giudice di pace ha accolto almeno cinque ricorsi.
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