Un ragazzo di 16 anni, scappato da casa, ha viaggiato per cinque ore nel vano carrello di un aereo in volo da San Josè, in California, a Maui, alle Hawaii. È arrivato a destinazione miracolosamente illeso, sebbene in stato confusionale.
Gli operatori della Hawaiian Airlines si sono accorti del passeggero “non pagante” soltanto una volta a destinazione, quando lo hanno visto scendere barcollando dal fondo del velivolo.
I funzionari dell’Fbi hanno riferito che è un miracolo che il giovane sia sopravvissuto a un viaggio così pericoloso e difficile. In quota l’ossigeno è molto rarefatto e, la temperatura bassissima. Nemmeno la compagnia aerea è riuscita a spiegarsi come il ragazzo sia sopravvissuto a un’altezza di undici mila metri. “La nostra prima preoccupazione – ha riferito la Hawaiian Airlines in un comunicato – è il benessere del ragazzo che è stato fortunatissimo”.
Il giovane è stato portato in infermeria, e sta bene. Sembra che, prima di fuggire di casa, abbia avuto una discussione con i genitori.