Si conclude con la Pasqua il lungo periodo della Quaresima, culminato con la settimana Santa. In linea con la tradizione cattolica si è sviluppato anche il dibattito politico della settimana. Il carteggio tra il presidente della regione Crocetta e l’assessore in pectore Antonio Fiumefreddo (senza voto), dimessosi dalla Giunta per eccesso di polemiche, ancor prima di essere nominato con decreto, è roba da biblioteca vaticana. Non ci credete? Leggete qui (è tutto testuale, giuro).
Dalla lettera di Antonio Fiumefreddo ai crocettesi: “A questa consapevolezza si aggiunge la mia Fede, che è il Credo in Gesù, figlio di Dio nato dalla Vergine, crocifisso morto e resuscitato, cosicché l’indicibile dolore provocatomi in questi giorni è piccola croce rispetto a quella imposta al Cristo, ma completa, umilmente, quelle sofferenze sante mentre sono già beati quanti sono perseguitati a causa della fede, e quanti perseguono la giustizia”.
Dalla lettera di Rosario Crocetta (versetti 3-4): “Ho sofferto insieme a te in questi giorni, con la consapevolezza di vivere il dolore espiatore e catartico della Settimana santa”.
Amen.
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A proposito di Pasqua. Agnello (non di Dio, nemmeno sacrificale, nemmeno al forno), neo assessore al Bilancio della Regione siciliana, ha rilasciato in settimana la sua prima dichiarazione (voto bassino). “Sono ottimista, anche se non ho analizzato il bilancio nei dettagli”. Appunto. Quando lo farà cambierà umore repentinamente.
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L’avete visto il comandante coreano, Lee Joon-seok (voto meno 36, uno per ogni morto)? Non si è accorto che il suo traghetto stava percorrendo una rotta pericolosa, non c’era lui al timone al momento della tragedia bensì il terzo pilota (guarda caso una donna), poi ha candidamente ammesso di non aver capito bene cosa stesse succedendo né – guarda un po’ – che proprio lui è stato fra i primi a beneficiare dei soccorsi in mare e infine ha commentato: “Mi dispiace”. Mi dispiace? Al suo confronto il comandante Schettino cos’è, un eroe?
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Il trans Efe Bal (voto 4, volgare), in diretta a Matrix, ha mostrato provocatoriamente il seno all’ex ministro Giovanardi (voto 4). “Questo è il seno più bello che hai mai visto in vita tua”. Non so quanti ne abbia visti Giovanardi in vita sua ma è notorio che al seno e al coseno (ricordate la trigonometria? voto 4) i politici di solito preferiscono le tangenti… Efe Bal recupera nel finale. “Non voglio nascondere il mio lavoro”.
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Una delle solite ricerche scientifiche (voto 4, spesso si contraddicono) di cui sono pieni i giornali ci racconta che il peperoncino (voto 7), da sempre considerato un afrodisiaco, può rivelarsi un nemico del sesso perchè “irrita la prostata e porta a un’accelerazione della eiaculazione”. La stessa ricerca sconsiglia l’uso della bicicletta “che può rivelarsi dannosa per l’apparato genitale”. Beh, al limite provate senza sellino…
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Wanda Nara (voto 1), la provocante e provocatoria fidanzata di Mauro Icardi (voto 3 anche se fossi interista) ha deciso: niente più tweet, niente più foto, niente più cortile. Oh, mamma mia, come faremo adesso? Inquietante la motivazione: “Voglio pensare ai miei bambini”. Direi con almeno un anno di ritardo…
Per coerenza voto 3 anche a Maxi Lopez. In questa storia “d’amore” a tre sembra la vittima ma se non stringi la mano all’avversario prima della gara, sbagli il rigore del pareggio e il tuo rivale segna una doppietta non può essere solo il destino cinico e baro.
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