A causa della crisi economica, si preannuncia una Pasqua “casalinga” per molti italiani. Secondo le stime della Coldiretti, soltanto una persona su 3 potrà concedersi qualche giorno di vacanza lontano dalla propria zona di residenza.
Molti raggiungeranno le abitazioni di amici e parenti che si trovano in città e regioni diverse dalla propria. Le ricorrenze di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio offrono quest’anno la possibilità di fare ponti di primavera e quindi godere di qualche giorno in più di relax.
“Con la crisi – sottolinea la Coldiretti – si rafforzano i legami familiari che caratterizzano la società italiana e si colgono maggiormente le opportunità di trascorrere il tempo libero assieme con un ritorno nei luoghi di origine”.
Grazie alle fortunate coincidenze temporali dei ponti di primavera il 40% degli italiani si metterà in viaggio per una gita fuori porta o un paio di giorni di vacanza, soltanto il 7% potrà permettersi di varcare i confini nazionali e recarsi all’estero.
La maggioranza dei turisti – sottolinea ancora Coldiretti – farà vacanze brevi di qualche giorno e ad essere preferite sono le città d’arte, musei, le mete religiose, tour enogastronomici ma anche l’ecoturismo con visite a parchi ed aree protette. Se la macchina è il mezzo preferito per gli spostamenti numerosi sono gli italiani che con l’arrivo della bella stagione hanno scelto il camper per la flessibilità di movimento che garantisce.
Uno studio del portale Volagratis ha messo in luce la predilezione degli italiani per le capitali europee. Meta preferita in assoluto dai viaggiatori pasquali è Barcellona, seguita da Londra, Parigi, Madrid e Praga. Buone anche le preferenze per Istanbul, che riesce a superare Budapest e Amsterdam.
Per quanto riguarda le località di mare, sempre secondo Volagratis, vanno per la maggiore Malta, Lanzarote, Tenerife, Gran Canaria, Ibiza e Fuerteventura. Inaspettato poi il boom di prenotazioni verso Istria e Dalmazia.
Il sondaggio del motore di ricerca viaggi Skyscanner ha quantificato il tempo di permanenza fuori casa: il 24,4% degli utenti che che partirà per Pasqua si concederà solo tre notti fuori, mentre l’8,7% rientrerà il 27 aprile, unendo quindi due ponti. Pochi fortunati, meno del 3%, potrà concedersi una lunga vacanza con partenza il 18 aprile e rientro il 3 maggio.
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