La Corte di Cassazione ha riammesso poco fa la lista di Green Italia-Verdi Europei che era stata esclusa a concorrere alle elezioni europee in programma il prossimo 25 maggio perché non avrebbe superato le 30mila sottoscrizioni necessarie. La notizia della riammissione della lista è stata diffusa in una nota dai portavoce del movimento e confermata anche dal capolista nella circoscrizione Insulare, Fabio Granata.
“Il popolo degli ambientalisti e degli inquinati siciliani, di chi crede possibile una alternativa politica in Sicilia ha ora una possibilità – si legge nel comunicato -. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma apriamo una strada e lanciamo un progetto. La rivoluzione verde che portiamo avanti saprà di Cultura, Legalità e contrasto alle mafie, Ambiente, Green Economy, Innovazione, tutti temi che faranno dell’Italia un attore importante del palcoscenico europeo. Con questa rinnovata fiducia si apre la nostra campagna elettorale”.
Sarebbe valso il principio che garantisce il diritto di partecipazione alla competizione elettorale dei partiti che fanno parte delle cosiddette famiglie europee e Green Italia-Verdi Europei è già rappresentata a Strasburgo, quindi non sarebbero state necessarie le firme per la presentazione della lista. “Siamo consapevoli che in Italia stiamo muovendo i primi passi, ma rappresentiamo una proposta sui temi dell’ambiente nel nostro Paese”, ha commentato a BlogSicilia il capolista Fabio Granata. Il ricorso in Cassazione era stata presentato poco dopo l’esclusione della lista.
Per Green Italia sono anche in lista la portavoce regionale Simona Sanfilippo, il cofondatore di Legambiente e vicepresidente del Kyoto Club, Francesco Ferrante il docente universitario presso la facoltà di Agraria di Catania, Paolo Guarnaccia. In quota Verdi ci sono la portavoce regionale,Beatrice Feo Filangeri, originaria di Palermo, Pietro Di Liberto, Maria Luisa De Simone e Pusceddu.
(elleffe)
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