Termini Imerese si distacca dalla città metropolitana di Palermo per promuovere un consorzio di comuni con Cefalù e altri paesi delle Madonie. Le città metropolitane (le altre due, oltre Palermo, sono Catania e Messina) sono state istituite in Sicilia dopo la soppressione delle province decisa con una legge regionale.
Termini Imerese, secondo un vecchio provvedimento, è inclusa nel raggruppamento che fa capo a Palermo. Ma la scelta è ora contestata dall’amministrazione perché non sarebbe “in linea con il percorso avviato nel luglio 2009”. Il comune aveva già allora previsto la formazione di una “città a rete policentrica e diffusa” comprendente le aree dell’Imerese, della Bassa Valle del Torto e delle Madonie: il raggruppamento comprende altri 27 comuni con una popolazione di circa 130 mila abitanti.