Giuseppe Casale, che tutti chiamavano Pio Pio, è l’aggressore di via Marchese di Villabianca. È lui l’uomo che ha accoltellato Rosalba Gucciardi, 34 anni, sua ex fidanzata. La sua colpa: averlo reso infelice e non averlo amato abbastanza. E la sua sofferenza, diventata a un tratto incontrollabile, era tutta raccontata sul suo profilo di Facebook.
“Mi sto chiedendo sempre come sarebbero andate le cose se avessi preso decisioni diverse – scriveva. – Infatti ecco dove mi ritrovo in questo minuto. Le mie giornate sono buie il mondo mi è crollato addosso per colpa di una che non mi meritava”.
E ancora: “Per lei ho fatto tante rinunce giorno per giorno. Le dimostravo che ci tenevo tantissimo. Ancora oggi mi manca non posso dimenticare. Sento ancora il profumo della sua pelle”.
E un’amica provava a rincuorarlo. “Caro amico Pio Pio… sapevo che avevi un cuore tenero… ma uno spirito libero, ora mi chiedo: la vuoi finire di stare male per una persona che non ti ha amato abbastanza!!!!!!! Pio ragiona: se ti AMAVA ti avrebbe fatto soffrire? Ora rifletti e pensa ad altre donne o a tutte le amiche me inclusa che non ti hanno mai abbandonato malgrado tutto e tutti. Ora riprenditi le forze per andare avanti con o senza di lei. E daiiiiiii…. comunque ti vogliamo bene”.
Un dolore che a un certo punto Pio Pio non ha saputo più controllare, che si è trasformato in rabbia e lo ha portato a nascondere quel coltello nelle tasche per colpire la donna che amava fino quasi ad ucciderla.
>GUARDA LE FOTO DEL LUOGO DELL’AGGRESSIONE
>GUARDA LE FOTO DELL’AGGRESSORE
Leggi anche: