Il giudice civile del Tribunale di Marsala, Antonio Genna, ha ordinato al legale rappresentante e al responsabile sanitario dell’azienda ospedaliera ”Spedali Civili di Brescia” di riprendere immediatamente a curare il piccolo Gioele, di due anni e quattro mesi, con il ”metodo Stamina”.
Accolta l’istanza dei genitori che avevano presentato ricorso in quanto sostenevano che senza questa cura il bambino “andrebbe incontro a morte certa”. Il piccolo è affetto da una malattia degenerativa, la Sma (atrofia muscolare spinale). Prima di prendere la sua decisione, il giudice Genna ha ascoltato lo specialista Marino Andolina, che al magistrato ha spiegato il metodo Stamina.