Il giurista Giovanni Fiandaca, indicato dalla segreteria regionale del Partito democratico come possibile candidato alle prossime elezioni Europee, potrebbe rinunciare alla candidatura nella lista del Pd per il collegio delle isole. “Giovanni Fiandaca è una personalità di assoluto valore morale e professionale e ritengo che la sua presenza nelle liste del Partito democratico alle prossime europee”, ha detto il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini “Costituirebbe una scelta estremamente positiva. Abbiamo bisogno di costruire un’Europa delle opportunità, valorizzandone le enormi potenzialità, per questo speriamo che Giovanni Fiandaca decida di affrontare insieme al Partito democratico questa importante sfida”.
Dagli studiosi vicini a Fiandaca, che aveva chiesto una pausa di riflessione, trapela l’indiscrezione di una decisione già presa: pare infatti che l’offerta di candidatura abbia trovato il consenso dei giovani del Pd mentre nessun segnale di apprezzamento sarebbe arrivato dalla segreteria nazionale del partito.
Quello che è certo è che il professore, indicato dal segretario Raciti come suo sostituito dopo aver rinunciato alla candidatura e violentemente attaccato dall’ex Pm Antonio Ingroia, non ha ancora deciso se correre per un seggio a Bruxelles. Tutto rinviato a oggi pomeriggio, quando Fiandaca scioglierà la riserva.