Botte, maltrattamenti fisici e psicologici, calci e pugni. Questo e tanto altro erano costretti a subire i pazienti di una struttura di degenza di Vado Ligure, nel reparto denominato 3D.
Una vera e propria clinica degli orrori in cui erano ricoverate persone affette da problemi neurologici e psichiatrici. Grazie alle segnalazioni di alcuni parenti delle vittime e ai filmati delle telecamere nascoste, i finanzieri del comando provinciale di Savona hanno eseguito 12 provvedimenti cautelari (nove in carcere e tre ai domiciliari) e quattordici misure interdittive a carico di operatori socio-sanitari.
Più di 50 giorni di riprese hanno filmato più di cento episodi di violenza: pugni, calci, schiaffi, umiliazioni. I finanzieri con l’ausilio di microspie e telecamere collocate all’interno della struttura hanno ripercorso gli episodi di maltrattamento, attraverso le immagini e le urla di dolore delle vittime, per identificare tutti i responsabili.
Alla fine degli accertamenti, il gip Fiorenza Giorgi, accogliendo l’istanza del pubblico ministero, ha ordinato l”arresto di dodici operatori di cui nove con responsabilità più gravi in carcere e tre ai domiciliari. Solo quattro operatori su sedici sono risultati del tutto estranei agli episodi accaduti.
Ecco il video diffuso dalla finanza. Attenzione, alcune immagini potrebbe urtare la sensibilità.