“Seacily disegna uno scenario utile per la promozione e lo sviluppo del comparto nautico – ha detto il Commissario per l’Autorità portuale Vincenzo Cannatella – e, in un momento di crisi, un sostegno al settore può offrire un effetto-traino a tutta l’economia che gravita attorno alla nautica. Ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture sono fondamentali per attirare quel traffico che il porto di Palermo, in controtendenza a quanto accade agli altri scali italiani, anche nel 2014 riesce a mantenere, anzi a implementare, visto che abbiamo raggiunto i 200 approdi, contro i 189 del 2013 e 500 mila crocieristi in arrivo a Palermo”.
Intanto è stata Stilata dall’Autorità portuale e dalla soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo una convenzione triennale per favorire “il decoro, la fruizione e la valorizzazione del Complesso monumentale del Castello a Mare”. “L’Autorità portuale – ha detto il commissario Vincenzo Cannatella – si impegna ad assicurare la pulizia annuale e il diserbamento con relativa disinfestazione dell’intera area, mentre la soprintendenza si occuperà di custodia, fruizione e tutela. Si tratta di un accordo attraverso il quale restituiremo al complesso un’immagine adeguata alla sua valenza storica e archeologica”.
“Abbiamo proposto – ha proseguito – ai nostri crocieristi una nuova lista di possibili luoghi da visitare dove saranno accolti con agevolazioni e possibilità di assistere a piccoli eventi costruiti ad hoc per loro: gli armatori hanno mostrato di gradire l’iniziativa. Il Castello a Mare, tra l’altro, è un presidio, il più antico di Palermo, che costituisce un unicum con il porto, un suo segno distintivo, un valore aggiunto da condividere con chi sceglie la nave per scoprire la nostra città”.