La polizia di Messina ha arrestato quattro persone per usura e favoreggiamento. Tutti gli indagati sono sottoposti agli arresti domiciliari così come disposto dal Gip che ha emesso i provvedimenti restrittivi. Gli arrestati sono Francesca Augliera, 82 anni, Antonio Catania, 57 anni e Teresa Corsaro, 57 anni, con l’accusa di usura, mentre per Salvatore Saccà, 47 anni, è contestato il reato di favoreggiamento.
Le indagini sono iniziate circa un anno fa quando, dopo un altro arresto per usura, gli inquirenti hanno ricostruito fatti commessi a partire dal 2008. Grazie alle intercettazioni telefoniche, che solo in un secondo momento sono state seguite e confermate dalle dichiarazioni delle vittime di usura, la polizia ha ricomposto il caso scoprendo un giro di usura, anche di piccoli importi, ma con un enorme guadagno sugli interessi che venivano interamente e continuamente rinegoziati.
I tassi di usura partivano dal 48,67 per cento fino ad arrivare al 470,97 per cento. Gli strozzini per convincere le vittime a pagare, spiegavano di essere solo degli intermediari, che a loro volta si esponevano in prima persona con altri soggetti dai quali arrivavano i soldi prestiti.
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