La polizia indaga su una telefonata anonima arrivata alla redazione di “Tele video Agrigento”, con la quale si segnalava la presenza di una bomba nel palazzo del Comune di Porto Empedocle e si intimava al sindaco Lillo Firetto, capogruppo dell’Udc all’Ars, di dimettersi, altrimenti sarebbe saltato in aria il municipio. La polizia ha fatto immediatamente evacuare il Comune e ha concluso la bonifica dei locali. L’amministratore e’ alle prese in questi giorni con l’emergenza legata agli immigrati soccorsi e trasferiti anche nel suo Comune.
Immediata la solidarietà del suo partito: “Tutta l’Udc siciliana è vicina ed esprime solidarietà al nostro capogruppo all’Assemblea regionale siciliana e sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto – dice il segretario regionale del partito Giovanni Pistorio – e condanna il vile gesto intimidatorio subito oggi”.
“Firetto – prosegue Pistorio – è un ottimo amministratore che si spende ogni giorno per la sua comunità, vicino alla gente e alle esigenze del territorio, spesso affrontando in prima persona le emergenze legate ai continui sbarchi di immigrati sulle coste agrigentine. Conferma del suo valore, inoltre, è l’attività svolta da capogruppo del partito all’Ars”.