”Con il progetto di cambio del 416 ter assistiamo alla fine del contrasto alla mafia. Si cerca infatti di buttare alle ortiche quel contrasto alla mafia che si prefiggeva di abolire, attraverso punizioni esemplari, quei politici che avessero usufruito del voto di scambio con cosa nostra”. Lo scrive in una nota la presidente dell’associazione fra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli.
”Quel 416 ter che avrebbe dovuto garantire, in una nuova norma rivista e ricorretta, un carcere severo ma necessario per chi fa patti con la mafia, è messo in queste ore in forte discussione”, aggiunge ricordando che ”in queste ore a Palermo il pentito Stefano Loverso parla di legami della mafia con vari politici”. ”Ribadiamo ancora una volta – conclude – che chi si collude con la mafia per favorirla in Parlamento, per quello che ci riguarda deve avere pene simili a quelle dei mafiosi che le stragi del 1993 le hanno eseguite materialmente”.
Visualizza Commenti
La mafia uccide donne e bambini ........
Fuori la mafia dallo stato..
destra e sinistra sono un unico partito,se hanno fatto una legge cosi vuol dire che sono coinvolti tutti altrimenti non l'avrebbero fatta .....è evidente che vogliono tutelarsi
Che pretendiamo?
Concordo con Tiziano in modo totale e assoluto.
Ogni giorno le prove.
Ha ragione chi dice che occorre aprire i palazzi come scatolette di tonno, che altrimenti tutto sarebbe passato in silenzio.
Ho trovato questa notizia che da sola svela qualsiasi intreccio
http://www.lastampa.it/2014/04/15/italia/politica/concorso-esterno-troppo-vago-il-candidato-fiandaca-imbarazza-il-pd/pagina.html