Il dap oggi ha deciso il trasferimento in massa dei boss mafiosi incarcerati con il 41 bis. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando risponde subito alla richiesta di chiarimenti sul trasferimento del capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano dal carcere di Parma a quello di Opera a Milano. “Nel caso di Provenzano, e di altri detenuti in età avanzata, le ragioni della movimentazione hanno riguardato anche la necessità di allocare tali soggetti in Istituti dotati di centri clinici particolarmente attrezzati e siti in territori dello stato dove l’offerta sanitaria è notoriamente migliore”.
“Provenzano – si spiega nel documento che è firmato dal direttore generale detenuti e del trattamento, Calogero Roberto Piscitello – è stato inizialmente condotto nell’area riservata dell’Istituto di Opera ed è stato immediatamente richiesto al Magistrato di Sorveglianza competente per territorio di valutare la possibilità di disporre il ricovero presso la struttura protetta dell’Ospedale San Paolo di Milano per i necessari accertamenti medici da parte dei nuovi organismi sanitari e per approntare nuove ed eventuali diverse terapie. In data di ieri il Magistrato di Sorveglianza ha autorizzato con ordinanza il ricovero e Provenzano è stato prontamente condotto presso il nosocomio milanese”. “Provenzano è costantemente monitorato e le sue condizioni di salute sono stazionarie”, assicura il Dap, sottolineando che informerà il ministero “di ogni eventuale mutamento delle condizioni” di salute del detenuto.