Gabriel Garcia Marquez è stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa, a Città del Messico. Ma i medici precisano che le condizioni dello scrittore sono “delicate”: lo ha confermato Mercedes Juan, ministro della Sanità messicano, secondo cui Garcia Marquez ha superato l’infezione alle vie respiratorie, oltre a quella urinaria, che avevano suggerito ai familiari di farlo ricoverare.
Lo scrittore colombiano premio Nobel per la Letteratura, 87 anni, si è dovuto sottoporre a una terapia “molto speciale”, specie considerando l’età avanzata. Garcia Marquez è arrivato a casa a bordo di un’ambulanza scortata dalla polizia: diversi agenti erano schierati per contenere la folla di giornalisti, fotografi e operatori.
All’arrivo, infermieri e assistenti di Garcia Marquez hanno eretto una vera e propria cortina di lenzuola intorno a lui, per impedire che fosse ripreso o che i flash lo disturbassero. Dopo che il ricovero era stato reso di pubblico dominio, seppure con un ritardo di quattro giorni, il popolare “Gabo” aveva voluto inviare un messaggio proprio agli ex “colleghi” dei mass media assiepati all’esterno dell’ospedale: “Ma siete matti?”, aveva scritto. “Perché state sprecando così tanto tempo là fuori? Tornatevene al vostro lavoro!”.