Sfuggire alla suocera non è reato. A scappare dalla suocera è stato Francesco Paolo Forcieri, 21 anni, che stava scontando agli arresti domiciliari una condanna per rapina.
“L’indagato non ha voluto sottrarsi al regime degli arresti domiciliari, ma soltanto alla forzata convivenza con la suocera, risultata per lui maggiormente afflittiva della pena inflittagli dal giudice penale”, ha scritto nel decreto di archiviazione il giudice per le indagini preliminari Nicola Aiello.
È stato lo stesso Forcieri ad avvisare immediatamente la polizia subito dopo essere “evaso dalla suocera” e quindi dai domiciliari confessando di “essere scappato per sottrarsi a uno stato di convivenza insostenibile”. La stessa suocera ha confermato agli agenti della Polizia la situazione di tensione che si viveva a casa a seguito dei continui litigi tra la figlia e il fidanzato.
La Procura di Palermo ha chiesto l’archiviazione dell’indagine, in quanto “manca il coefficiente psicologico doloso necessario per la punibilità alla condotta di evasione” e di conseguenza il reato non sussiste.
Sempre due anni fa Francesco Paolo Forcieri, mentre stava scontando i domiciliari per un altro reato, era evaso per andare a commettere una rapina con un complice. In quella occasione però non aveva avuto la scusante della suocera.