“Permettetemi di ringraziare su tutti Lorenzo Guerini per il lavoro faticoso di assemblamento che sta facendo con le segreterie regionali e anche con le novità che ieri gli ho proposto”.
E’ ironico Matteo Renzi al Nazareno aprendo la direzione Pd in cui oggi si vota l’elenco dei 73 candidati. Ma Renzi parla anche di elezioni amministrative ribadendo che sabato 12 aprile si apre la campagna elettorale a Torino per l’avvio della corsa di Sergio Chiamparino alla poltrona di presidente della Regione Piemonte.
“Ma parte anche la campagna per le amministrative e per le elezioni europee” chiarisce il segretario del Partito democratico. E detta anche la linea della campagna di comunicazione. Ribadisce cioè la necessità di ‘giocarsi’ i risultati del governo Renzi: “Molti dei nostri avversari utilizzano le loro obiezioni ai programmi del governo per lanciare la loro campagna elettorale. Noi dobbiamo essere in grado di spiegare i nostri risultati”. E il riferimento è diretto al bonus degli 80 euro in busta paga: “E’ la quattordicesima data a chi guadagna poco”.
La questione europee: “Non cerchiamo candidature bandiera. Cerchiamo uomini e donne che lavorino a Bruxelles in modo forte. Candidature di livello da parte delle segreterie regionali. Si è posto però un tema che accanto al lavoro delle liste che già sono sostanzialmente redatte, ci potesse essere un messaggio politico ulteriore. Sarebbe un bel segno del Pd se il partito ponesse alla guida delle liste nelle cinque circoscrizioni, cinque candidate donne non come bandierine ma donne che per la loro storia personale possano dare un contributo all’Europa. Questa è la proposta che vi faccio e che vi chiedo di valutare. Io propongo per il nord ovest la candidatura di Alessia Mosca, per il Nord Est Alessandra Moretti, per il centro Simona Bonafè, Pina Picierno per il Sud e Caterina Chinnici per le Isole”.