Arriva un messaggio di distensione e dialogo nei confronti di sindacati e lavoratori da parte del presidente del Comitato di gestione del Seus, Gaetano Montalbano, nel corso della conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, convocata per illustrare la proposta di attivazione dei contratti di solidarietà per i lavoratori del 118 in Sicilia.
Montalbano chiede ai sindacati di prendere parte a un tavolo di trattative e spiega che esiste una soluzione per arginare le criticità di bilancio e quindi evitare i 400 esuberi di personale annunciati tra gli operatori del 118 in Sicilia.
“Non c’è nessuna volontà di incidere sui livelli occupazionali – dice Montalbano a BlogSicilia – al contrario vogliamo trovare soluzioni. Siamo pronti ad affrontare un tavolo con i sindacati e se avranno da proporci soluzioni diverse che siano applicabili nella assoluta legalità saremo pronti a recepirle”.
Il presidente del Comitato di gestione sostiene che le soluzioni sono rese possibili dalla “modifica dello statuto del Seus che consente di fare convenzioni con le nove aziende sanitarie provinciali che prevedano l’utilizzo del personale delle ambulanze per il trasporto all’interno degli ospedali”. Secondo Montalbano anche la predisposizione del nuovo piano industriale consentirà di reperire risorse necessarie ad evitare i tagli di personale.
Fondamentale l’accordo per l’utilizzo di circa 400 lavoratori del 118 qualificati per i servizi socio.sanitari e che sono stati, a singhiozzo,utilizzati proprio dalle Asp. Il loro impiego nei servizi ospedalieri e nelle aziende sanitarie provinciali risolverebbe il problema. Resta però da definire il cosiddetto “costo unico” di questo servizio tra l’assessorato regionale alla Sanità, le Asp, il Seus e i sindacati. Con la definizione del costo unico si potranno stilare tutte le convenzioni e, di conseguenza, superare anche il rischio di esuberi.
“I contratti di solidarietà – spiega Montalbano – serviranno soltanto per garantire l’occupazione a tutti i lavoratori nel periodo di transizione. Fino a quando non si definirà, appunto il costo unico del servizio e potranno essere avviate le convenzioni con le Asp”.