È costituita da 53 pagine la memoria difensiva che il deputato del Pd Francantonio Genovese ha depositato alla segreteria della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati che domani alle 13 esaminerà il suo caso.
Il parlamentare messinese è il destinatario di una richiesta d’arresto, emessa nell’ambito della seconda trance dell’inchiesta “Corsi d’oro” sulla Formazione.
Nel corso della seduta di domani la giunta proseguirà l’esame dei 10 faldoni che riguardano Genovese. Entro tre settimane i componenti dell’organismo parlamentare dovranno pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione a procedere. La decisione finale spetterà alla Camera dei deputati.
“Questa mia prima memoria – scrive Genovese nel documento indirizzato ai componenti della giunta per le autorizzazioni a procedere – è finalizzata da una parte a richiedere la acquisizione di atti e documenti e dall’altra a sollecitare, anche sulla scorta di questi ultimi, una serena valutazione di quegli atti processuali a sostegno della misura di massimo rigore che si chiede di poter eseguire nei miei confronti”.
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