Una storia incredibile che si spera abbia un lieto fine quella che arriva da Bagheria, a pochi chilometri da Palermo. Un neonato è stato lanciato dal un balcone di via Giovan Battista Marini 39 finendo nel balcone del primo piano al civico 33, abitazione al momento disabitata. A sentire il pianto del bambino è stata la famiglia che abita al piano terra: la donna ha chiamato subito i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno trasportato il piccolo all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.
Il piccolo ha trascorso tante ore all’aperto senza vestiti ed era in ipotermia. Le sue condizioni sono critiche: il piccolo, un maschio, per fortuna è stato soccorso in tempo.
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“Ho sentito alcuni flebili vagiti”, ha raccontato la donna che ha scoperto il piccolo nel balcone, una vicina del civico 14, la palazzina di fronte “Mi sono affacciata al balcone e ho visto il piccolo. Nudo infreddolito. Non riuscivo a capire chi potesse avere abbandonato il piccolo appena nato nel balcone”.
A partorire il bambino, alle prime luci dell’alba, è stata una donna di 40 anni, single, residente al civico 39 con il padre e la sorella: prima si vociferava che avesse nascosto la gravidanza ai familiari ma in realtà, secondo quanto raccontato dai vicini, era impossibile non accorgersene.
Intanto al Buccheri La Ferla i medici che si prendono cura del neonato sono preoccupati per le sue condizioni: il bambino è intubato. Anche la mamma del piccolo al momento si trova nello stesso ospedale, nel reparto di ginecologia.
“Quando è arrivato qui in ospedale il bambino sembrava morto. Aveva una temperatura corporea di 24 gradi e respira appena solo grazie all’intervento del personale del 118 che lo aveva intubato sul posto” ha dichiarato Gianpiero Pinna neonatologo dell’ospedale Buccheri La Ferla dove il piccolo è stato trasportato d’urgenza.
La procura di Termini Imerese intanto ha aperto un’inchiesta sulla vicenda: attualmente non vi sono indagati e neanche ipotesi di reato. L’indagine è affidata al pm Francesco Gualtieri.
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