Giuseppe Ronco, torinese di 75 anni, è stato ucciso dalla compagna Maria Mascetti, 65 anni, con diverse coltellate alle gola. Il tremendo omicidio si è consumato nel pomeriggio di ieri a Scalea, un Comune del cosentino. I due abitavano al residence Parco Scalea 20002.
La donna, anch’essa torinese, dopo avere accoltellato il compagno ha chiamato i carabinieri intorno alle cinque del pomeriggio chiedendo aiuto, ma quando i militari sono arrivati sul posto hanno torvato chiuso l’appartamento dove viveva la vittima.
Con l’aiuto dei vigili del fuoco i carabinieri sono entrati sfondando la porta nell’appartamento dove hanno trovato l’uomo riverso in una pozza di sangue. Una volta fatta la tragica scoperta i carabinieri sono andati nell’appartamento della donna. Infatti, noinostante i due fossero legati sentimentalmente, non abitavano nella stessa casa.
I militari dell’Arma hanno trovato la donna nella sua casa in stato confusionale, con alcune ferite non gravi, che si sarebbe procurata lei stessa, all’addome. Sembrerebbe che l’omicidio sia scaturite a seguito di una lita per futili motivi.
Secondo quanto ricostruito dai militari la donna non sarebbe stata però nuova alle aggressioni nei confronti di Ronco. Infatti, già qualche anno fa avrebbe colpito l’uomo a martellate senza però provocargli danni gravi.