Sono riprese stamattina le udienze a Pretoria all’interno del processo per l’omicidio di Reeva Steenkamp, ex fidanzata di Oscar Pistorius.
Con la voce a tratti interrotta, nell’aula del tribunale di Pretoria, l’ex atleta ha preso la parola. Ha cominciato la sua testimonianza dinanzi ai giudici, chiedendo scusa alla famiglia di lei, che è seduta tra i banchi ad ascoltarlo. “Voglio cominciare con le scuse alla famiglia”, ha detto. “Non posso immaginare il dolore e il vuoto: stavo semplicemente cercando di proteggerla”.
Pistorius ha raccontato poi la sua vita e la sua diversità, costretto sin da piccolissimo a camminare con due protesi.
Il processo è ripreso dopo una pausa di qualche giorno dovuto a un’indisposizione di uno dei giudici. Gli avvocati di Pistorius hanno però chiamato sul banco come primo testimone della difesa un anatomopatologo. Ma dopo la pausa la corte di Pretoria ha aggiornato l’udienza a domani dopo la lunga testimonianza. Dopo quasi due ore, l’ex atleta paralimpico è apparso “esausto” al giudice Thokozile Masipa, che ha quindi deciso di rinviare a domani la ripresa del processo che lo vede imputato per l’omicidio volontario di Reeva Steenkamp.