Il 118 siciliano ritorna ad essere territorio di scontro tra gli amministratori del servizio di emergenza urgenza, ovvero le ambulanze. Il presidente del Comitato di gestione, Gaetano Montalbano, uomo di Crocetta, ritiene indispensabile il ricorso ai contratti di solidarietà.
Una modalità per cercare di ridurre le spese contro la quale si schiera il direttore generale del 118, Angelo Aliquò. Quest’ultimo viene considerato l’uomo più vicino all’assessore Lucia Borsellino ed è stato il primo manager nominato dalla giunta Crocetta.
Secondo Aliquò le azioni concordate per cercare di coprire il buco di bilancio da 5 milioni di euro sarebbero andate e buon fine e per questo motivo non ci sarebbe bisogno di ricorrere ai contratti di solidarietà.
In mezzo a questa situazione si trovano i lavoratori del 118 i quali hanno già proclamato lo stato di agitazione, dichiarato dalle tre sigle confederali del pubblico impiego. Si paventa uno sciopero “in assenza di risposte da parte del governo”.
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