C’è un magnate singaporese che vuole il Milan: Peter Lim ci riprova, dopo aver tentato di acquistare la squadra di calcio del Liverpool, senza successo, e poi ancora il Valencia, società indebitata per 480 milioni di dollari. Forse il leader dell’immobiliare di Singapore ha pensato che la terza volta sarà quella buona, fatto sta che adesso bisognerà attendere la reazione della società di Silvio Berlusconi per capire se Peter Lim riuscirà a portarsi a casa una squadra di calcio.
Lim è un imprenditore e investitore che ha fatto la sua fortuna grazie al real estate, col quale ha ricevuto 350 milioni di dollari, trasformando la società Rowsley in un grande developer immobiliare della Malesia. Lim poi ha acquistato un importante studio di architettura e 22 ettari di terreno in Vantage Bay dove ha intenzione di costruire una città con un maxi polo medico. L’imprenditore ha anche la Fastrack iskandar, società da un miliardo di dollari con cui svilupperà una pista di motociclismo che sarà completata nel 2016.
Lim è il figlio di un pescivendolo che ha ottenuto una laurea in ragioneria presso l’University of Western Australia. Nel 1996 ha deciso di investire a tempo pieno e adesso vuole coronare il suo sogno: da sempre grande appassionato sportivo, tifoso del Singapore calcio, titolare di bar e discoteche per il Manchester Uniter in Asia, prova a stuzzicare i rossoneri.
Trecento milioni per il 51% del club. Sebbene nei giorni scorsi Barbara abbia ammesso che i rossoneri erano alla ricerca di un socio (ma di minoranza),la figlia del presidente smentisce subito qualsiasi trattativa ribadendo: “Sarebbe solo il 30%”. Poi l’ad del Milan afferma: “Sono voci prive di fondamento”.