Secco botta e risposta tra Forza Italia e governo Renzi. L’ex Cavaliere Silvio Berlusconi, nonostante l’accordo del Nazareno, definisce “inaccettabile e indigeribile” la riforma del Senato ma il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi non si lascia intimorire: “Se Forza Italia dovesse sfilarsi dall’accordo sulle riforme costituzionali i numeri per andare avanti ci sarebbero comunque”.
Intervistata da Maria Latella su SkyTg24, il ministro braccio destro del premier Renzi ha proseguito: “Mi auguro ovviamente che Fi continui a contribuire, ma se non dovesse succedere la maggioranza ha comunque i numeri per approvare la riforma”. Il ministro, infatti, scommette sulla coesione del Partito democratico. “Il Pd sarà sicuramente compatto al momento del voto, la linea del partito è già stata decisa sia dalla nostra base che dagli organismi del partito”.
“Non pensiamo a un piano B in caso di fallimento – conclude il ministro Boschi. – Stiamo lavorando seriamente, non ci facciamo certo scoraggiare da chi cerca di metterci i bastoni tra le ruote”.
“Auguri”: ha replicato ironicamente Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, risponde al ministro Boschi parlando al Giornale Radio1.
Più duro l’attacco del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri: “La inesperta ministra abbassi le penne. I senatori nominati non passeranno. Quelli nominati dal presidente della Repubblica finiranno in discarica. Sul presidenzialismo – aggiunge Gasparri – la proposta c’è e si assumano l’onere di dire no sotto dettatura di Rodotà. Piuttosto che un Senato di nominati corte dei miracoli proporremo la sua totale abolizione. Alice nel paese delle meraviglie pensi al disastro Pd super lacerato. Nega l’evidenza perché è bugiarda o perché non capisce?”.
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