“Per far ripartire la Sicilia dobbiamo affrontare il risanamento finanziario e puntare sullo sviluppo. Vivo un dualismo: mi devo occupare di politiche di welfare e politiche di sviluppo, ma spesso non si pensa che puntare su quest’ultime può risolvere il primo problema”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Cartabellotta nel corso della campagna etica 2014 organizzata dal quotidiano di Sicilia e attualmente ancora in corso all’Assemblea regionale siciliana.
“Il numero di 26 mila forestali, attualmente, non riusciamo a giustificarlo – ha aggiunto l’assessore – La possibilità di sviluppo e di crescita – ha continuato – viene dalla collaborazione con i privati, perché la Regione non può fare l’imprenditore. Abbiamo impostato la partecipazione a Expo 2015 con uno spazio dedicato all’alimentazione mediterranea, perché la Sicilia dell’innovazione deve essere quella che crea reddito vero e occupazione”.
“Lo statuto – ha concluso l’assessore – non deve essere utilizzato per sprechi e privilegi ma per difendere l’identità della Sicilia”.