Il credit crunch continua a colpire le imprese italiane. Su mille imprese solamente 26 riescono ad ottenere un finanziamento. Questo è il risultato di quanto emerge dallo studio fatto dall’Osservatorio Credito di Confocommercio per il quarto trimestre 2013.
A subire maggiornamente il protrarsi della stretta creditizia e le peggiori condizioni generali sul credito, ancora una volta, le piccole e medie imprese del mezzogiorno. Una stretta creditizia che colpisce le aziende così come le famiglie, infatti tra settembre 2012 e settembre 2013, rilava Bankitalia, i finanziamenti per le famiglie e i settori produttivi sarebbero diminuiti per 62 miliardi di euro.
Nonostante la crescita delle imprese del terziaro che hanno dimostrato di essere in grado di fare fronte al proprio fabisogno finanziari, le difficoltà nel rispettare le scadenze e i propri impegni finanziari non sembrano diminuire o fermarsi. Infatti, sono il 51,5 per cento delle imprese, in aumento rispetto al trimestre precedente di circa 22 punti percentuali, non sia in grado di onorare i propri impegni.
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Non c'è che dire, un dato veramente allarmante su cui molti dovrebbero fare delle riflessioni. Se ci aggiungessimo anche i piccoli commercianti o gli artigiani il dato sarebbe molto più negativo secondo me.