A Fort Hood torna il terrore. Nella più grande base militare americana al mondo, che fu teatro di un terribile fatto di sangue nel 2009 quando morirono 13 persone, è stata di nuovo colpita da una tragedia. Durante il pomeriggio del 3 aprile una sparatoria all’interno della base un militare ha aperto il fuoco uccidendo 4 persone e ferendone almeno altre quindici. Tra le vittime anche il militare che ha aperto il fuoco. Il soldato, Ivan Lopez, si sarebbe suicidato sparandosi con la sua pistola d’ordinanza.

Anche se si è parlato della presenza di un secondo omicida, sembrerebbe invece che il soldato americano abbia agito da solo. In tutta la zona intorno alla base sono intervenuti migliaia di agenti delle forze dell’ordine supportati dalle squadre speciali del FBI che stanno passando in rassegna ogni edificio della base. Nel frattempo i militare in servizio nella base e le loro famiglie sono stati invitati a rimanere nelle loro case.

Il presidente Obama è stato informato della tragica sparatoria mentre si trovava ad una cena di raccolta di fondi a Chicago dove ha manifestato il suo dolore ricordando la strage che colpì la base nel 2009.  “Abbiamo tutti il cuore spezzatoper aver vissuto di nuovo una storia simile. Stiamo seguendo ogni sviluppo – spiega Obama – La situazione è fluida in questo momento, voglio solo assicurare che stiamo facendo di tutto per andare a fondo e capire cosa è successo”.

Secondo le prime ricostruzioni effettuate i primi spari sarebbero stati nella zona dell’ospedale militare, all’incirca, secondo quando riportano alcuni testimoni, dove sono stati esplosi una ventina di colpi.