Trasportati all’interno di piccole gabbie. Così viaggiavano sull’autostrada Bologna-Padova 220 cuccioli di razze di pregio destinati al mercato nero. Grazie ad un normale controllo di routine, la polizia stradale in collaborazione con il comando centrale di Bologna ha scovato un traffico di cani illeciti. I cuccioli sono stati sequestrati e adesso verranno affidati alla tutela dell’Ente Tutela Animali e Lupo.
Nella bolla di accompagnamento che l’autista del camion bianco portava con sè era indicata come nazionalità di provenienza dei cuccioli l’Ungheria. La destinazione doveva essere Aversa, nella provincia di Napoli, ed erano stati pagati in un allevamento dell’Est europeo all’incirca 22mila euro, ma secondo quanto spiegano gli inquirenti, il valore di mercato dei cuccioli poteva arrivare intorno ai cento mila euro.
Gli animali stipati sul camion appartenevano tutti quanti a razze pregiate: mastino napoletano, bulldog francese e inglese, chihuahua, pinceer, yorkshire terrier, alani, spitz, cavalier king, husky, labrador, akita inu, jack russel e maltese. La documentazione che accompagnava i cuccioli era quasi tutta contraffatta: dai vaccini alla registrazione con il chip. Dopo i controlli dei veterinari del servizio dell’Ausl di Bologna si è appreso che i cani, in molti casi, non fossero nemmeno di quattro mesi.