Alexis Tsipras è arrivato a Palermo per aprire la campagna elettorale per le europee. Quella nel capoluogo siciliano è l’unica tappa italiana del leader greco di Syriza, candidato alla presidenza del Consiglio dell’Ue per la lista “l’Altra Europa con Tsipras”. “Sono in Sicilia perché qui la società civile ha dato una risposta forte contro la corruzione e ha mostrato resistenza”.
Il leader greco ha annunciato che sono state superate “le 150 mila firme” per presentate le liste. “Non votiamo solo per il Parlamento ma per cose che riguardano le nostre vite. Dobbiamo uscire dall’austerità e riconquistare la democrazia, la coesione sociale e i valori fondatori dell’Unione”.
“Sono un candidato della sinistra europea – ha detto Tsipras – non di uno Stato né di una periferia geografica o di alleanze fra Stati. Rappresento un programma politico per l’uscita definitiva dalla crisi europea in modo solidale, un complesso di priorità programmatiche contro l’insensata austerity”.
“Non possiamo scegliere per l’uscita dei nostri Paesi dall’euro – ha aggiunto – perché non accettiamo questo ricatto. Siamo in una zona comunitaria come membri paritari. Nell’Eurozona tutti siamo uguali. Se la signora Merkel vuole un’Europa tedesca noi rispondiamo che vogliamo un’Europa dei popoli”.
E a chi gli chiedeva, scherzando, se ci fosse qualche punto in comune con il premier italiano, ha risposto: “A parte l’età, Renzi è tifoso della Fiorentina, io del Panathinaikos”.