Secondo l’amministrazione comunale di Palermo è errata l’interpretazione data dal Ministero dei Trasporti secondo la quale è illegittimo sanzionare gli automobilisti che lasciano la vettura nelle zone a pagamento oltre l’orario pagato con l’acquisto del ticket, facendogli pagare la differenza delle ore in più di parcheggio.
È questa la sintesi emersa dopo un tavolo di lavoro che si è svolto oggi pomeriggio a Villa Niscemi, dove hanno partecipato, oltre al Sindaco Orlando, all’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato e all’assessore alla Mobilità, Tullio Giuffrè anche i vertici di Amat, Polizia Municipale, Servizio Mobilità Urbana, Avvocatura generale e della Ragioneria generale.
“Sostanzialmente – ha detto l’assessore Giuffrè – il tavolo di lavoro ha confermato quella che da tempo era la posizione dell’Amministrazione Comunale. Per questo, non comprendendo la superficialità interpretativa data dal Ministero sulla questione, si continuerà a verificare la corretta applicazione del Codice della Strada con i controlli di Polizia Municipale e Ausiliari del traffico, invitando i cittadini al rigoroso rispetto delle condizioni regolamentari per il parcheggio nelle zone blu”.
“Preso atto di quanto emerso al tavolo di lavoro – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – e in relazione alla sovraesposizione mediatica data alla questione, abbiamo dato disposizione al Comando di Polizia Municipale di affiancare gli operatori dell’Amat, per il controllo del rispetto della sosta nelle zone blu su tutto il territorio cittadino”.
“Sostenuti dalla corretta interpretazione normativa da parte dell’amministrazione comunale che ci ha affidato il servizio – ha detto il presidente dell’Amat, Antonio Gristina – questo, adesso sarà svolto con maggiore organizzazione nel totale rispetto del Codice della Strada”.
L’amministrazione comunale, quindi, in tema di parcheggio nelle zone blu ribadisce l’attuale posizione condividendo la corretta disciplina in materia e il potere sanzionatorio affidato sia agli ausiliari del traffico che alla Polizia Municipale.