WhatsApp smette nuovamente di funzionare ed è subito panico tra gli utenti: il servizio di social messaging ha riscontrato un malfunzionamento durato dalle 14:40 alle 15:25 circa e, ironia del caso, proprio qualche ora prima aveva annunciato tramite un tweet il nuovo record da 64 miliardi di messaggi scambiati tramite l’app in sole 24 ore:
new daily record: 20B messages sent (inbound) and 44B messages received (outbound) by our users = 64B messages handled in just 24 hours.
— WhatsApp Inc. (@WhatsApp) 2 Aprile 2014
E il dito viene puntato – erroneamente – contro Mark Zuckerberg: il CEO e fondatore di Facebook, che ha acquisito WhatsApp il 19 febbraio per la cifra record di 19 miliardi di dollari, è stato più volte aggredito virtualmente in quanto, secondo molti, la causa dei malfunzionamenti sarebbe da ricollegare al cambio dei server su cui funziona il servizio di social messaging.
Dall’account Twitter dello status di WhatsApp non è ancora arrivato alcun cinguettìo ed è dunque impossibile, almeno per ora, sapere realmente cosa sia accaduto, seppur qualcuno ipotizza sia stato proprio un sovraccarico a causare il malfunzionamento.
Sciacallaggio virtuale: il primo disservizio aveva portato 5 milioni di nuovi utenti al concorrente Telegram, e Line, che proprio oggi ha raggiunto quota 400 milioni di utenti, sfrutta il #whatsappdown odierno per aspettare a braccia aperte i nuovi iscritti:
Saranno soltanto 0,89 centesimi annui, ma l’importanza che ha assunto WhatsApp nelle vite di molti è inquantificabile.