Una grossa ruspa è entrata in azione per abbattere l’impianto Esso in piazza Sant’Erasmo a Palermo. La stazione di servizio era stata sequestrata a un uomo ritenuto dalla Procura di Palermo prestanome dei boss Benedetto, Filippo e Giuseppe Graviano di Brancaccio.
L’impianto era gestito da Angelo Lo Giudice finito nell’inchiesta sui distributori che avevano le colonnine manomesse per ottenere maggiori ricavi.
L’inchiesta è coordinata dai pubblici ministeri Vania Contrafatto e Francesca Mazzocco. La decisione di demolire il distributore sarebbe stata presa dalla compagnia petrolifera anche alla luce del progetto di costruzione del porticciolo di Sant’Erasmo che prevede la demolizione di tutti gli impianti davanti al mare.