La seconda giornata di andata dei quarti di finale di Champions League vede compiersi la vendetta del Real Madrid sul Borussia Dortmund dopo l’eliminazione subita l’anno scorso.
Le merengues infliggono un pesante 3-0 ai tedeschi che indirizza implacabilmente l’esito finale della doppia sfida. Di Bale, Isco e Ronaldo le tre marcature.
Già dopo tre minuti i blancos passano in vantaggio con Gareth Bale che trova l’angolino basso alla sinistra di Weidenfeller su assist di Carvajal. Il Real Madrid controlla la gara e concede poco agli avversari. Al 27′ arriva il raddoppio di Isco che da fuori area trafigge imparbilmente Weidenfeller con un destro precisissimo.
Nella ripresa il Borussia Dortmund prova a imbastire una manovra alla ricerca del gol della bandiera ma arriva solo il terzo di Ronaldo. Modric sfrutta un errore in disimpegno della difesa, conquista il pallone che serve a Ronaldo il quale solo davanti al portiere lo evita e deposita nella porta sguarnita.
Il Borussia Dortmund continua ad attaccare alla ricerca di quell’unico gol che lascerebbe un minimo di speranza ma Pepe prima e Coentrao poi erigono un muro a protezione di Casillas e sventano due buone occasioni di Mkhitaryan e Reus. Al ritorno in Germania adesso servirà un’impresa leggendaria.
Molto più incerta la gara del Parc des Princes tra Paris Saint Germain e Chelsea di quanto il 3-1 finale non dica.
I francesi fanno la partita e il Chelsea si chiude per ripartire. Lavezzi trova però il grimaldello per aprire il forziere londinese già dopo tre minuti con una bellissima esecuzione di sinistro da centro area. Il suo pallone finisce sotto la traversa, nulla da fare per Cech.
Il Chelsea perviene al pareggio al 26′ su calcio di rigore per un fallo di Thiago Silva su Oscar. Il brasiliano entra in ritardo e atterra il connazionale. Il fallo è evidente e l’arbitro Mazic non può far altro che concedere la massima punizione. Dal dischetto Hazard spiazza Sirigu e rimette in corsa i Blues.
Che, complice il pareggio, diventano ancora più pericolosi ma non riescono ad anadare a rete. Hazard colpisce un palo al 39′ con una bella conclusione di sinistro sulla quale Sirigu non avrebbe potuto far nulla. La partita rimane incerta anche nella ripresa finché Luiz al 61′, a seguito di un calcio di punizione, devia alle spalle del proprio portiere un pallone vagante che sarebbe finito fuori.
L’autogol taglia le gambe agli inglesi che perdono la loro spinta. Il Paris Saint Germain potrebbe triplicare in più occasioni ma il Chelsea controlla bene.
Nel finale c’è gloria anche per Pastore che, inserito da Blanc da pochi minuti, entra in area dalla destra, salta tre difensori e batte Cech. A Stamford Bridge, comunque, può ancora accadere di tutto.
Per il Psg una sola grande preoccupazione in mezzo a tanta euforia: Ibrahimovic ha dovuto lasciare il campo anzitempo per problemi muscolari. le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.