Da mesi si rincorrono le voci su un possibile sbarco a Palermo del colosso svedese Ikea. Dopo l’invito del sindaco Orlando a prendersi un impegno formale, presentando un progetto concreto, segue la proposta dell’associazione dei costruttori: “In tutto il gran parlare che si è fatto negli ultimi giorni, da quando cioè sono diventate sempre più insistenti la voci dell’arrivo in città di Ikea, sono state considerate di secondo piano le questioni del consumo di suolo e dell’utilizzo, invece, di aree da riqualificare. Il sindaco Orlando ha posto la questione, dando voce ad un pensiero che, sin dall’inizio, è anche dei costruttori”.
Il megastore del “fai da te” scandinavo è quindi pronto a realizzare una filiale a Palermo, ma resta ancora da capire dove e quando. Pare che l’azienda abbia messo gli occhi su Brancaccio. L’apertura del nuovo punto vendita dovrebbe creare circa 300-400 posti di lavoro.
“Non siamo contrari alla realizzazione del megastore, ma vogliamo assicurarci che, per la sua costruzione – ha detto Sanfratello – prima vengano prese in esame tutte le possibilità di riutilizzo di aree degradate. Nel contempo, auspichiamo che gli enti preposti si adoperino per un rilascio celere di tutte le eventuali autorizzazioni necessarie, per evitare che l’imprenditore di turno che ancora oggi ha voglia di investire nel nostro territorio, desista ancor prima di iniziare, inghiottito dalla macchina elefantiaca della nostra burocrazia”.
“A Palermo – continua il presidente – ci sono molte zone che andrebbero riqualificate e realizzare Ikea in una di queste può consentirci di ottenere il duplice obiettivo di dare nuovo lustro ad un luogo abbandonato, unitamente ai nuovi posti di lavoro che tutti auspichiamo. Un traguardo che può essere raggiunto mettendo le parti interessate tutte intorno allo stesso tavolo – ha concluso Sanfratello – ed analizzando le aree da riqualificare in grado di poter far fronte alle esigenze di Ikea”.
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