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“Se ci ammaliamo aumenta il PIL e diminuisce lo spread” la parole del prof. Berrino a Le Iene

Una giusta e corretta alimentazione può aiutare nella guarigione del cancro? Su questo importante interrogativo la trasmissione “Le Iene” ha fatto un servizio intervistando sia oncologi che pazienti, ma anche una nutrizionista specializzata nella cura alimentare di persone malate di tumore.

Il servizio di Matteo Viviani, andato in onda il 26 marzo scorso, riprende anche un’intervista al professore Umberto Veronesi, autore tra l’altro del libro “Verso la scelta vegetariana. Il tumore si previene anche a tavola” (Giunti Editori), dove sottolinea come un particolare tipo di alimentazione può aiutare i malati di cancro.

Certo non è una cura per sconfiggere la malattia, ma conoscere gli alimenti che sarebbe preferibile evitare durante la malattia, potrebbe essere un aiuto per i pazienti. Ovviamente tante sono state le discussioni e i pareri anche discordanti sull’argomento, ma quello che ha davvero creato sconcerto tra gli utenti in rete sono state le parole del professore Franco Berrino, oggi in pensione, ex Direttore del dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Il professore sembra essere un sostenitore di questa tesi ma lascia intendere che la diffusione di un certo tipo di conoscenza, sia negli ospedali che a suo dire danno da mangiare ai malati “il peggio del peggio” che tra i medici, sarà un percorso molto, ma molto lungo.

E poi sottolinea: “Mettiamola così, se noi ci ammaliamo, aumenta il PIL, c’è crescita, diminuisce lo spread, la sanità è la più grande industria italiana, non c’è un interesse economico nei confronti della prevenzione. Si tratta di una commistione di ignoranza, di stupidità e di interessi”.

Che nella sanità gli interessi fossero tanti già si sapeva. Ma, in completa ignoranza, si pensava che al primo posto ci dovesse essere doveva essere la salute dei malati.

Ecco il video dell’intervista.

Azzurra Sichera

Chi mi conosce ha smesso di comprarmi pigiami e mi regala libri; detesto avere gli occhiali sempre sporchi; soffro di dipendenza da carboidrati; amo e odio la mia città, Palermo, così come non sopporto gli stereotipi sulla Sicilia e i siciliani; la prima cosa che faccio quando inizio un libro è leggere i ringraziamenti; amo le tazze e colleziono "L'apologia di Socrate" di Platone in tutte le lingue.

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  • Complimenti alle Iene perchè sono il migliore servizio non statale che uno stato potrebbe avere!!! tutti gli ospedali dovrebbero aggiornarsi e tutti i dottori dovrebbero studiare alimentazione: siamo quello che mangiamo!! e la medicina è il più grande business di oggigiorno.

  • Berrino mente sapendo di mentire.
    Il Sistema Sanitario Nazionale versa in condizioni di debito cronico a causa degli alti costi della sanità, quindi rappresenta una voce che può soltanto contribuire all'aumento del debito pubblico.
    Inoltre egli ignora completamente tutto lo sforzo che si fa in termini di prevenzione e diagnosi precoce (vedi tumore del seno, del colon, della cervice uterina, melanoma, prostata, fegato, ecc.), proprio ai fini di una riduzione dei costi. Già, perché forse Berrino si è dimenticato che costa di meno togliere un polipo che operare un paziente di tumore del colon; e che costa meno operare un piccolo tumore che gestire le complicanze e i costi sociali di un tumore avanzato. Ma soprattutto, si è dimenticato che ciò che rende felici noi medici non è andare in tv a farsi pubblicità, ma salvare vite e risolvere problemi di salute.

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Azzurra Sichera
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