La Pimpa, la cagnolina a pallini rossi nata dalla penna di Altan, è ancora oggi uno dei personaggi più amati dai bambini. Nel 1975 la Pimpa apparve per la prima volta nell’edizione settimanale del Corriere dei Piccoli, rimanendo presente sul periodico per bambini fino alla sua chiusura.
La Pimpa vive fuori città, nella casa di Armando, un signore buono ed accomodante dalla carnagione gialla con due baffoni, un naso lungo, una grossa cravatta rosa e di un cappello verde: nei suoi confronti ha una visione quasi paterna.
In omaggio alla Pimpa e al suo disegnatore Altan, il 5 aprile apre i battenti una mostra “Le avventure della Pimpa” a Napoli dove saranno esposte le tavole originali del personaggio: 30 pezzi in bianco e nero e 8 opere grafiche e colorate.
La Pimpa è nata dopo una richiesta della piccola Chicca, figlia del disegnatore: la bambina chiese al papà un cane e, non potendo comprare un cucciolo, Altan inventò la cagnolina a pois con le grandi orecchie, che parla e si comporta come una bambina particolarmente curiosa.
La Pimpa è stata la protagoniste della serie omonima prodotta da Quipos per la Rai e diretta da Osvaldo Cavandoli nel 1983, da una seconda del 1997 dal titolo “Pimpa. Le nuove avventure” coprodotta dalla Rai con Francia e Spagna e diretta da Enzo D’Alò, e da una terza attualmente in onda su Rai Yoyo prodotta a partire dal 2011.