“La disoccupazione è il problema principale del Paese”: le parole del presidente Matteo Renzi fanno da specchio ai dati record del tasso di disoccupazione in Italia. Quel 13% registrato dall’Istat è “un dato sconvolgente”, secondo il premier, che commenta i numeri dell’occupazione in Italia da Londra, dove si trova in visita istituzionale.
“Perdiamo mille posti di lavoro al giorno e i pochi segnali di ripresa non sono sufficienti“, ha sottolineato Renzi, che poi ha provato a scacciare i timori: “Sono convinto che l’Italia può ripartire però c’è bisogno di correre senza perdere neanche un minuto. Porteremo la disoccupazione sotto il 10%”.
>LE IMMAGINI DI RENZI A LONDRA
Il numero dei disoccupati però ha superato quota 3,3 milioni a febbraio, con un tasso di disoccupazione giovanile al 42,3%. Il ministero del Lavoro intanto prova a prendere delle misure: si intensificano i controlli sull’utilizzo distorto dei contratti di collaborazione a progetto e delle partite Iva. L’obiettivo del ministro Poletti è quello di identificare i casi in cui sussistono tipologie che “mascherano rapporti di lavoro subordinato”.
Al termine dell’incontro al numero 10 di Downing Street, il primo ministro britannico David Cameron si è detto “ansioso di collaborare con Matteo in futuro”. Da parte del governo della Gran Bretagna dunque c’è sostegno per “l’impegno di Matteo, per le misure ambiziose”.
Durante il vertice i due premier hanno fatto il punto sull’Europa: “Arranca dietro l’Asia”, dunque “ci devono essere riforme anche a Bruxelles”. Renzi ha assicurato che “l’Italia deve fare la sua parte, se la fa può, insieme ai partner storici, creare un’Europa diversa”.
>LE IMMAGINI DI RENZI A LONDRA
Visualizza Commenti