Il momento nero dell’occupazione in Italia continua: il tasso di disoccupazione a febbraio 2014 si è attestato al 13%. Una percentuale che segna il dato più alto sia dall’inizio delle serie mensili nel 2004 sia da quello delle serie trimestrali dal 1977.
I dati sono stati raccolti dall’Istat e sono in perfetta linea con l’andamento, stabile in termini congiunturali ma in aumento dell’1,1% su base annua. Ad avere la peggio sono gli uomini, con un tasso di disoccupazione maschile che aumenta dell’1,4% in termini tendenziali e si attesta sul 12,5%.
Sono le donne però ad avere in termini numerici il tasso più alto, con il 13,6%, anche se si registra un calo dello 0,2% rispetto a gennaio 2014. Anche qui vi è una crescita in termini tendenziali dello 0,6%.
Scende dello 0,1% il tasso di disoccupazione tra i giovani 15-24 anni: a febbraio si atteta al 42,3%, un dato sempre più preoccupante. Sono 678 mila i ragazzi in cerca di lavoro. A febbraio i giovani occupati sono stati 293 mila, in calo dell’1,4% rispetto a gennaio. Su base annua, il numero dei giovani disoccupati è in aumento del 4,2%.
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