Appena sbarcato all’aeroporto di Catania ha parlato di politica, ma stasera Beppe Grillo salirà sul palco tornando ad essere ‘solo’ il comico che tutti hanno conosciuto fino a qualche tempo fa. A Rainews 24 il leader del Movimento 5 Stelle ha commentato il dato relativo alle selezioni dei candidati in vista delle Europee: “Sono quasi 5mila per avere poi 25-26 (posti ndr)”. E alla giornalista che gli chiedeva se ci fosse qualcuno che cerca di salire sul carro, Grillo ha risposto: “Certo è anche umano, ma abbiamo qualche paletto e staremo più attenti”.
Sulla legge elettorale, invece, Grillo ha risposto ai giornalista che ‘non ne esiste una perfetta’. “C’è la meno peggio – spiega – ma dobbiamo decidere che tipo di Parlamento vogliamo: se è di gente nominata, allora qui c’è in ballo la democrazia non il Senato o la Camera. Qui non c’è più la democrazia”.
In merito al dibattito sulla riforma del Senato, il leader del M5S ha precisato che “può essere diminuito come membri, come costi, ma occorre un organo di controllo oltre la Camera, è necessario, c’è in tutta Europa e in tutto il mondo”.
Secondo il leader di M5S “il Senato circa 150 milioni l’anno e anche se togli i senatori e li metti senza stipendio risparmi 50-60 milioni. Facciamo come abbiamo detto noi: due legislature e poi a casa, metà stipendio, togliamo i rimborsi elettorali, le pensioni, gli incentivi. Così facciamo una riforma pazzesca”.
Stasera Grillo salirà sul palcoscenico del teatro Metropolitan di Catania per lo spettacolo ‘Te la do io l’Europa’, si tratta della prima nazionale e del suo ritorno sulle scene nelle vesti di comico.