In merito alla vicenda delle baby squillo dei Parioli la procura di Roma ha precisato che è prematuro parlare di patteggiamenti già definiti per quei clienti non abituali che rispondono del reato di prostituzione minorile per i rapporti a pagamento avuti con le due ragazzine-studentesse dei Parioli. La precisazione arriva dopo la notizia diffusa oggi circa i clienti delle baby prostitute fuori “dai guai” con 40 mila euro.
Negli ambienti della procura di Roma si precisa, infatti, che nulla, al momento, è stato ancora concordato e che non c’è stato alcun assenso da parte di chi indaga. Il ricorso a questo rito alternativo è un’ipotesi prevista dal codice e sarà valutato caso per caso, anche alla luce della consapevolezza o meno dei clienti della minore età delle due ragazzine.