È morta a soli 10 anni, durante un semplice intervento all’orecchio, una bambina di Roma, Giovanna Fatello, ricoverata nella casa di cura privata Villa Mafalda. La causa sarebbe un’insufficienza cardiaca, ma la famiglia ha presentato denuncia contro l’equipe medica e la Procura ha aperto un’inchiesta.
I carabinieri della compagnia Parioli hanno sequestrato la cartella clinica e tutta la documentazione sull’operazione e la Procura di Roma, che indaga per l’ipotesi di omicidio colposo, ha disposto l’autopsia all’istituto di medicina legale del Verano. Le persone indagate sono sette persone, tra cui due otorini e un anestesista. Il pm Ilaria Calò, magistrato di turno, ha affidato l’esame autoptico che si svolgerà domani mattina al professor Luigi Cipolloni dell’istituto di medicina legale dell’università La Sapienza. Come consulente è stato nominato Remo Orsetti, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore della casa di cura Salvator Mundi.
La piccola, a causa di alcune infiammazioni passate, si stava sottoponendo a una ricostruzione della membrana timpanica. L’intervento doveva essere abbastanza semplice e breve, ma ha avuto un esito tragico. I genitori non riescono a darsi pace, anche perché non avrebbe mai sofferto in passato di patologie particolari né sarebbe mai stata sottoposta ad altri interventi.
“La direzione della casa di cura Villa Mafalda – si legge in una nota della clinica privata – affranta dal dolore per la perdita della piccola, esprime la sua indiscutibile fiducia nell’operato dei medici, professionisti riconosciuti come eccellenze a livello nazionale, che sono intervenuti prontamente, lottando a lungo e senza lasciare nulla di intentato, per salvare la vita della bambina”.