Il partito di Francois Hollande è stato duramente sconfitto alle urne durante il turno delle amministrative in Francia. Una netta disfatta per Hollande e il suo partito che perdono 155 città in tutta la Francia. Dopo il ritorno all’Eliseo, la sinistra francese viene quindi di nuovo sconfitta a pochi giorni dalle elezioni europee dove la destra Ump e Marie Le Pen si preparano ha raccogliere il favore dei francesi. Subito dopo il cocente risultato il governo annuncia, attraverso le parole di Segolene Royal, un nuovo rimpasto di governo. Mentre il primo ministro, Jean Marc Ayrault, sottolinea che si è trattata di “Una sconfitta per il governo”.
Una vittoria che invece arriva a Parigi, dove Anne Hidalgo è stata eletta come prima donna sindaco della capitale francese. Conferme per la “gauche” arrivano anche a Lione, Lille, Nantes e Digione, ma non riescono ad attenuare la sconfitta di dimensioni storiche per il partito socialista. Persi alcune città storicamente a sinistra come Roubaix, Angers, LA Roche-sur-Yon, Never, Bastia e Limoges, quest’ultima è stata amministrata dalla sinistra per oltre un secolo, era infatti dal 1912 che il primo cittadino era scelto tra le fila della sinistra francese.
Il Front National di Marie Le Pen, vincente durante il primo turno di domenica scorsa, ha confermato il suo ottimo risultato conquistanto 14 città. Ma sembrava che per la leader del movimento di destra Front National ci fosse un po’ di delusione sopratutto in merito al risultato di Avignone, dove l’establisment culturale citrtadino si era sollevato contro una vittoria ipotetica del partito di estrema destra. Ma Le Pen esulta: “Siamo il terzo partito: da oggi siamo il terzo grande partito del Paese”.
Ma il vero vincitore delle elezioni amministrative è l’Ump, il partito, attualmente all’opposizione, che pur con un presidente, Jean Francois Copè, che non sebra raccogliere il favore delle masse, che però ha ottenuto un risultato eclatante e rivendica: “Siamo il primo partito di Francia, come numero di voti e come numero di candidati eletti”. Aggiunge Copè: “Deve cambiare sul piano fiscale, sulla lotta alla disoccupazione e alla precarietà, la riforma penale e quella dei ritmi scolastici”. Il governo di Hollande adesso si troverà alle prese con un rimpasto di governo. Se non ci fosse un rimpasto dopo questo schiaffo – osserva Alain Juppé, Ump, rieletto già al primo turno sindaco di Bordeaux – sarebbe un fantastico contro-segnale”.