Secondo la tv di Stato turca il partito Akp di Recep Tayyip Erdogan, sarebbe nettamente in testa nelle elezioni municipali, funestate da 8 vittime. Il voto è considerato un referendun sul premier, in calo di popolarità dopo quasi 12 anni al potere, accusato di deriva autoritaria, dopo la sanguinosa repressione delle proteste di Gezi Park la scorsa estate a Istanbul e il coinvolgimento di persone a lui vicine nella cosiddetta tangentopoli sul Bosforo.
L’esito del voto è anche un test per le presidenziali del 2 agosto cui Erdogan intende candidarsi e alle quali non intende rinunciare neanche l’attuale presidente Abdullah Gul, suo compagno di partito ma che ha preso le distanze dalle ultime misure repressive come la ‘chiusura’ di Twitter e YouTube.
53 milioni di turchi sono chiamati a votare per le elezioni amministrative in 81 province e 957 distretti in tutta la Turchia, per l’elezione dei nuovi sindaci e il rinnovo dei consigli comunali e municipali. Erdogan è rimasto invischiato negli scandali di corruzione ma lui va dritto: ieri, a Istanbul, si è detto sicuro dei suoi elettori.
Ma in queste elezioni municipali c’è stato anche molto sangue. Sei morti e 18 feriti è il bilancio degli scontri fra candidatii. Due persone sono rimaste uccise e nove sono state ferite nella provincia meridionale di Hatay in uno scontro tra due candidati alla guida di un villaggio, mentre altre quattro sono morte nella provincia sudorientale di Sanliurfa e cinque ferite nel distretto di Hilvan.
Le Femen hanno fatto irruzione nel seggio elettorale di Recep Tayyp Erdgan e manifestato a petto nudo contro il premier turco nella giornata delle elezioni amministrative nel Paese del Bosforo. “Nella giornata delle cosiddette ‘elezioni'”, afferma il movimento sulla propria pagina Facebook, “Femen insieme con le coraggiose attiviste turche vuole vietare Erdogan e la sua politica di chiusura di internet, di stato di polizia e di islamizzazione forzata di una libera e secolare Turchia. Non possono esservi elezioni libera con la dittatura di Erdogan”.