È un Palermo nel segno di Andrea Belotti quello che aumenta il suo margine di vantaggio sulla terza e si consolida in testa alla classifica del campionato di serie B.
Il ragazzo dai gol pesanti si conferma bravissimo nell’entrare a partita in corso e a segnare gol decisivi. La squadra, invece, continua a dare prove di maturità soprattutto per quanto riguarda la gestione delle partite.
A Varese, inoltre, ha saputo rimontare da una posizione di svantaggio, uscendo dall’Ossola con tre punti in saccoccia.
Il giovane attaccante di scuola Albinoleffe ha portato ben 8 punti al Palermo con le sue reti. Praticamente quasi tutto il vantaggio sull’Empoli secondo in classifica, e buona parte di quello sul Cesena terzo.
Un ulteriore dato a riprova delle qualità di un ragazzo ormai note ai più. Un giovane prospetto che è una gioia per tutti gli amanti di questo sport, grazie a quello che dà e continua a dare ogni volta che viene chiamato in causa da mister Iachini.
Il Varese è l’ultima delle “vittime” fatte da un cacciatore di reti come Belotti. Nel suo carnet sono già presenti gli scalpi di Pescara, Brescia, Virtus Lanciano e Novara. Con queste squadre sono arrivati i gol pesanti firmati Belotti. Grande o piccola squadra non importa: se deve colpire la punta rosanero non guarda in faccia nessuno. E nelle situazioni complicate si trova a meraviglia.
Il ragazzo si è conquistato il suo spazio poco a poco e da quando l’ha conquistato non l’ha più lasciato, se non a causa di infortuni. Belotti è anche il ragazzo attorno al quale Di Biagio sta costruendo la sua Under 21, la punta di diamante dal futuro radioso.
Futuro che Iachini è stato bravo a gestire, soprattutto nel momento in cui Belotti è tornato nella lista dei convocati.
Si tratta dell’ennesima medaglia al petto di un allenatore che sta guidando con mano sicura il Palermo verso il ritorno in serie A dopo una sola stagione. Non era facile. La serie B è un campionato lungo e pieno di insidie. Iachini ha avuto il merito di creare una formazione quadrata, capace di badare al sodo e portare a casa risultati, anche se questo vuol dire concedere poco allo spettacolo.
La strategia paga perché la serie A è sempre più vicina. Tredici punti con dieci partite rimanenti sono un buon margine. Da incrementare, sicuramente, ma capace di far dormire sonni tranquilli.
Adesso la squadra è attesa da un trittico di gare da non sottovalutare. L’Avellino, il derby a Trapani e la Reggina sono avversari che arriveranno a scontrarsi con il Palermo pieni di motivazioni.
Gli irpini sono la mina vagante del torneo, capaci di qualsiasi risultato e che arriveranno al Barbera con la voglia di cancellare la sconfitta del Partenio. Un derby è insidioso per definizione e la posizione di classifica impone una partita di grande concentrazione contro una squadra che si conosce a memoria. Infine la Reggina arriverà con il coltello tra i denti, caricata dal suo tecnico Franco Gagliardi e vogliosa di trovare punti utili in chiave salvezza.
Conquistare almeno 7 punti significherebbe oltrepassare il casello e imboccare l’autostrada verso la serie A.