Categorie: Turismo

Tutti in montagna ma solo per il fine settimana | Gli italiani scelgono i week end sulla neve

Sono stati i week end sulla neve i veri protagonisti di questa lunga stagione sciistica, scelti dal 68% degli italiani, rispetto al 32% che hanno ancora preferito la più tradizionale settimana bianca. Tra gennaio e marzo sono diminuiti i vacanzieri sulla neve (-4,2%) ma sono aumentati gli sciatori (+6,4%), proprio grazie ai fine settimana sulla neve. Questi i dati forniti oggi da Federalberghi grazie all’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions dal 19 al 25 marzo intervistando con il sistema C.A.T.I. un campione di 3.500 italiani maggiorenni rappresentativo di circa 50 milioni di connazionali maggiorenni. Quasi 7,53 milioni di italiani (di cui il 65% maggiorenni ed il 35% minorenni), rispetto agli 7,86 milioni del 2013, sono stati da gennaio a marzo in località sciistiche dell’Italia e dell’estero, per un calo del 4,2%.

Calcolando però la frequenza sciistica complessiva, il numero di italiani che hanno frequentato le piste da sci arriva a 11,44 milioni nel 2014, rispetto ai 10,75 milioni del 2013 per un incremento del 6,4%. Segno evidente di come gli appassionati della neve per il 68% prediligano i week end e solo il 32% scelga ancora la formula della settimana bianca. Nel dettaglio, 3,64 milioni di italiani (rispetto ai 3,78 milioni del 2013) hanno trascorso una settimana bianca, segnando un calo del 3,7%. Coloro che invece hanno effettuato solo dei week end sulla neve assommati a quanti oltre alla settimana bianca hanno effettuato anche almeno 1 week end bianco, sono stati circa 4,85 milioni (rispetto ai 4,49 milioni del 2013) per un incremento dell’8,2%. Il giro d’affari complessivo del turismo bianco nel 2014, considerando tutte le voci di spesa, è stato pari a 4,96 miliardi di Euro (rispetto ai 4,66 miliardi di Euro del 2013). Le Regioni più gettonate sono state il Trentino-Alto Adige che resta la regione leader con il 23,3% della domanda (rispetto al 24,6% del 2013), seguito dal Piemonte con il 10,6% (14,1% del 2013), dalla Lombardia con il 9,7% della domanda (8,5% del 2013), dalla Valle d’Aosta con l’8,7% (9,2% del 2013), dal Friuli Venezia Giulia con il 7,8% della domanda (7,7% nel 2013), dall’Abruzzo col 5,9% (4,9% nel 2013) e dal Veneto con il 5,8% della domanda (7,1% nel 2013). Infine, l’88,2% è rimasto in Italia mentre l’11,8% è andato all’estero.

LE SETTIMANE BIANCHE – Sono stati 3,64 milioni gli italiani (tra maggiorenni e minorenni) che si sono potuti permettere una settimana bianca rispetto ai 3,78 milioni del 2013. Relativamente alla struttura prescelta il 38,6% dei rispondenti afferma di aver optato per un soggiorno in albergo (rispetto al 40,1% del 2013), seguono, nella graduatoria, la casa di parenti o amici (19,5% rispetto al 18,3% del 2013), la casa di proprietà (10,7% rispetto all’10,6% del 2013), l’appartamento in affitto (9,7% rispetto al 10,6% del 2013), il residence (5,9% rispetto al 5,6% del 2013) ed i rifugi alpini (5,8% rispetto al 4,2% del 2013). In lieve crescita la spesa media pro-capite ottenuta considerando tutte le voci di spesa (viaggio, vitto, alloggio, impianti e corsi di sci, divertimenti): 636 Euro, rispetto ai 628 Euro registrati nel 2013 (+1,3%).

WEEK END SULLA NEVE (anche di chi ha fatto la settimana bianca) – Sono stati circa 965 mila gli italiani (tra maggiorenni e minorenni) che si sono potuti permettere almeno un week end oltre la settimana bianca, dando vita ad una frequenza complessiva sulle piste di 2,24 milioni di sciatori. Relativamente alla struttura prescelta il 30,6% dei rispondenti afferma di aver optato per un soggiorno in albergo (rispetto al 35,3% del 2013), seguono, nella graduatoria, la casa di parenti o amici (21,1% rispetto al 17,5% del 2013), la casa di proprietà (20,5% rispetto al 23,8% del 2013). Invariata, rispetto alla rilevazione dello scorso anno, la spesa media pro-capite ottenuta considerando tutte le voci: pari a 375 Euro.

WEEK END SULLA NEVE (di chi non ha fatto la settimana bianca) – Sono stati circa 3,89 milioni gli italiani (tra maggiorenni e minorenni) che hanno effettuato solo almeno un week end sulla neve, dando vita ad una frequenza complessiva sulle piste di 5,56 milioni di sciatori. Relativamente alla struttura prescelta, il 37,7% dei rispondenti afferma di aver optato per un soggiorno in albergo (rispetto al 38,6% del 2013); seguono, nella graduatoria, la casa di parenti o amici (16,4% rispetto al 13,3% del 2013), la casa di proprietà (15,2% rispetto al 16,2% del 2013), i rifugi alpini (8,4% rispetto al 6,7% del 2013), i Bed & Breakfast (7% rispetto al 6,6% del 2013) ed il residence (4,2% rispetto al 4,8 del 2013). In leggero aumento la spesa media pro-capite: ottenuta considerando tutte le voci (viaggio, vitto, alloggio, impianti e corsi di sci, divertimenti): 324 Euro per persona rispetto ai 320 Euro del 2013 (+1,3%). “Considerando l’innevamento naturale che caratterizza ancora molte località montane italiane, al punto da poter sciare fino a Pasqua, confidiamo che i risultati realizzati dal turismo bianco nei primi tre mesi dell’anno possano consolidare un dato che in un momento di estrema crisi come l’attuale rappresenta, forse, un primo timido segnale di inversione”, commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, che auspica la rapida modifica del Titolo V della Costituzione.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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